Chi va al mulino s’ infarina
Tanti anni fa quando con i nostri nonni portavamo il grano o il granoturco a macinare dal mugnaio, ritornavamo “infarinati” come tutto ciò che c’era all’interno del mulino.
Lasciamoci anche oggi “infarinare” dall’entusiasmo per la vita, dalla bellezza del creato;
lasciamoci “infarinare” dalla voglia di fare, dalla creatività, dalla ricerca del bene;
Lasciamoci “infarinare” dal desiderio di stare insieme, di amare e rispettare profondamente “la persona”;
Lasciamoci “infarinare” da tutto ciò che è positivo e ci fa crescere e il candore della farina sia il segno di questo nostro desiderio e impegno!