Anche quest’anno, dopo innumerevoli acrobazie di tempo per potersi ritrovare nei ritagli di tempo di ciascuno e combinare qualcosa di buono… ce l’abbiamo fatta!
I soliti “pochi ma buoni” (ormai questo è diventato il nostro motto) hanno realizzato nella falegnameria di Fabrizio e Tiziana un bel carro di carnevale con un tempio greco e tutti noi vestiti da dei dell’Olimpo… Per i costumi ognuno s’è arrangiato e ne sono usciti capolavori originali e per nulla scontati.
Eravamo davvero belli, anzi bellissimi e colorati e un po’ caciaroni.
Dietro il carro poi abbiamo appeso dei palloncini arancioni con la storia divina che volevamo rappresentare, la quale abbiamo librato in cielo nel clou della sfilata… idea di Franco, dopo aver visto il film “Up”!!Ma di certo non potevamo librare una casa… così ci siam accontentati di un cartello!!!
Eccovi la storia per intero:
“ L’OLIMPO DE NOALTRI…
Il ridente e sorridente paesino di Faverga quest’anno rappresenta burlescamente gli dei dell’Olimpo: dei umanizzati però, con tutti i difetti e pregi degli esseri umani: Bacco con il suo “vizio” del goccetto, Efesto, il dio dei fabbri, che per noi guida il “furgone” che porta a spasso un simpatico, scaltro, a volte svogliato sole; ma nessun carro alato: invece un mezzo motorizzato dei nostri tempi. E Ade il dio degli Inferi, che accudisce coloro che sono passati di là. E poi Era, la gelosa moglie del re degli dei, Zeus che, delle scappatelle, fa il suo passatempo quotidiano, Artemide, quest’anno tonda tonda, che protegge l’agricoltura e i raccolti, e poi Atena la dea della caccia, Eros, il dio dell’amore che con i suoi dardi colpisce i cuori degli uomini… ispirato dalla madre Afrodite, bellissima dea dell’amore nata dalla spuma del mare… bè la nostra non è bellissima ma, come si dice, “chi si accontenta… gode”. E poi tanti altri … Iris, dea dell’arcobaleno, Atlante, che regge il mondo sulle sue spalle, Gaia la dea della terra, gli dei marini Poseidone e Tritone, Ore, la divinità delle stagioni, il terribile Minotauro, Apollo con una delel tante sue amate, stavolta è Dafne, e tanti altri…
Tutti questi personaggi, che vivono in un bellissimo tempio sulla sommità de monte Olimpo, rappresentano però tutti i difetti umani, anche della nostra società degli anni 2000, ma che, in un tono scherzoso, noi vogliamo un po’ esorcizzare… Noi siamo creature umane, come umani sono i difettucci degli dei da noi rappresentati…
Ciò che possiamo fare noi è solo cercare di migliorare!!!”
Il mattino ci ha visti tutti protagonisti, insieme agli altri carri dei paesi, in una sfilata in giro per le frazioni, poi un bel pranzo offerto alla ex Gil dal GS Castion a base di pasta e pasta, e poi finalmente la sfilata in Pian delle Feste.
Le nostre donzelle Elisa, Liviana e Sara intanto deliziavano con crepes, bomboloni, crostoli e frittelle i tanti che affollavano Castion in quella giornata soleggiata e per nulla fredda, pur trattandosi di un mese invernale.
Una bella domenica, trascorsa tra amici e in allegria. Peccato per chi se l’è persa…