Bianca-Nevegàl. La storia
La storia di Biancaneve la sapete già tutti: inutile raccontarla, ma quella di Bianca-Nevegàl non l’avete mai sentita.
A Castion, come nel resto del mondo, c’è sempre qualcuno “femena o mascio” che se “crede al pi bel” e per mantenere la sua autostima chiede conferm.. ma, un tempo allo specchio oggi in facebook!
E a forza de dai a un certo momento “al trova quel del formai e quel che se crede al pi bel al cerca de soffegar o meio de “bannar” quel che l’è pi bel”.
Quella che se credea la pi bela, a Castion, come nella favola, la concorenza avea addormentata con al pom de Cet.
Nel colle alle pendici del Nevegàl c’erano 7 piccoli nani che a suon di voucher scavavano per trovare le pietre preziose che, in realtà nella nostra storia non ci sono dalle nostre parti!
Ai 7 nani gli affari andavano tanto male che volevano riconvertire l’attività per far cippato par la “sacra” caldaia de Don Marco che con la pirolisi avrebbe scaldato a gratis fin l’acqua santa della chiesa, d’inverno, d’estate e nelle mezze stagioni.
I sette nani de Castion erano rimasti contenti quando avevano accolto la Biancanevegàl! Sapete avere una cuoca-colf-estetista e massagiatrice con contratto da stagista e tempo indeterminato era una pacchia: sono pur sempre imprenditori del Nord Est!
E quando quella che se credea ha addormentato quella che era, molto male erano rimasti i nani! Si sa con la stagista l’accompagnatoria no te la ciapa!
Ma anche a Castion girea un che non era un bel principe ma che fea tipo, che è rimasto intrigato da quella Biancanevegàl che sembrava avere risorse nascoste.
E tanto fece che dal bacio virtuale whatapp passo al bacio vero e la Biancanevegàl si risveglio e tutti furono contenti…..
Almeno fino a quando il principe non scoprì le risorse nascoste della sua bella e i sette nani non ebbero il verbale dello Spisal intervenuto dopo l’addormentamento che contestava il mancato corso sulla sicurezza “rischio mela avvelenata”.
Franco De Col
Carnevale: Castion,domenica 19 febbraio e Belluno domenica 26! Certo appuntamenti da non perdere.
Come famiglie e come Faverga volevamo esserci ma era necessario trovare il tema giusto per noi! Cosa realizzare in poco tempo e soprattutto con poche forze a disposizione?
Ecco l’idea: Biancaneve e i sette nani”, riadattata per noi in Bianca-Nevegal e i sette nani del GFF – Gruppo familiare Faverga
I nani c’erano: Alessia, Anna Chiara, Beatrice, Benedetta, Elisabetta, Francesco e Virginia. Lo specchio pure: Agnese.. e per i personaggi adulti? Non c’è stata storia: Bianca interpretata molto molto liberamente da Fabio; Franco nelle vesti del principe e per non farci mancare nulla ben due cacciatori: Lucia per il carnevale castionese e Fabrizio per quello bellunese!
Fabio e Franco hanno costruito 4 bei carretti da miniera in legno e cartone; il trattorino di nonno Bruno, ricoperto dal letto di Bianca Nevegal, è servito da traino. Lucia ha confezionato gli abiti, mentre le sapienti mani di pittrice decoratrice di Tiziana hanno fatto il resto e voilà..
4 fantastici carretti pronti per le sfilate!
Due pomeriggi davvero divertenti, all’insegna dell’allegria, della musica, dei balli e del divertimento con tanto di accompagnatrici in incognito (“solo” con un coloratissimo cappello e gorgiera): vero Alessandra e Cristina?
La vittoria come gruppo numeroso nella sfilata delle mascherine a Castion e una bella medaglia di partecipazione per il primo carnevale bellunese!
Cosa volere di più?
Cristiana Segato