Gita a Torino 04/04/2008

Nei giorni 4, 5 e 6 aprile 2008 il Circolo Sportivo Faverga ha organizzato una gita verso una meta un po’ inusuale: Torino.

La città attraversata dal Po è la capitale della nutella, del vino e delle auto, simboleggiata dall’imponente Mole Antonelliana e celebre per essere la sede della Sacra Sindone.

Molti dei nostri sono stati piacevolmente sorpresi di trovare una Torino considerevolmente cambiata rispetto ad alcuni anni fa: ora la città, resa ancor più famosa dalle ultime Olimpiadi invernali, risulta essere  più ospitale e a misura di turista.

Durante i 3 giorni abbiamo potuto visitare oltre alle varie piazze e vie cittadine, alcuni musei e centri culturali dedicati alla storia di Torino.

Il primo giorno in particolare abbiamo pranzato in un piccolo ristorantino in centro e poi abbiamo visitato la Reggia di Venaria scortati dalla “simpaticissima” guida.

Renato infatti si è saputo far apprezzare da tutti noi per la sua pungente ironia e per le sue frecciatine a carattere calcistico. (ovviamente il termine –apprezzamento- è usato in tono ironico!)

Dopo la lunghissima visita di erudizione condita di innumerevoli date e farcita di nomi illustri come quelli dei Savoia abbiamo proseguito alla volta dell’hotel per la sistemazione nelle camere e per successiva cena in un ristorante poco lontano.

Il giorno dopo, ben risposati e dopo una soddisfacente colazione, abbiamo cambiato un po’ visuale e paesaggi dirigendoci verso i famosi luoghi di Alba, capitale dei tartufi e del Barolo.

Abbiamo infatti potuto ammirare gli incantevoli paesaggi delle Langhe, resi pittoreschi da una miriade di vigneti e antichi castelli.

Successivamente abbiamo potuto gustare alcune prelibatezze tipicamente piemontesi, per cui ben aromatizzate; il banchetto era degno di un re e quindi siamo usciti dalla porta del ristornate ben sazi e con qualche chilo in più..!

Dopo questa visita in suddetti luoghi ci siamo riavvicinati alla città di Torino per pernottare in albergo e recuperare le forze per la giornata successiva.

Il terzo e appunto ultimo giorno abbiamo fatto un giro generale della città, visitando le varie chiese e ammirando i molteplici monumenti e palazzi.

Qualcuno ha anche deciso di profittare dell’occasione per godersi l’ottimo panorama offerto dall’altezza della Mole Antonelliana, che, curiosità, è il più alto edificio in muratura del mondo con i suoi 163,35 metri.

Nel pomeriggio invece abbiamo cambiato un po’ cultura addentrandoci nelle antiche mentalità egizie attraverso la visita al noto museo egizio di Torino, definito da un egittologo una tappa importante per lo studio di questa particolare cultura, da visitare ancor prima di andare in Egitto stesso.

E così si è conclusa la nostra visita a Torino, città che abbiamo particolarmente apprezzato e visitato con piacere.

Siamo ripartiti quindi alla volta della piccola Belluno assaporando ancora i tre giorni succeduti tra le risate provocate dalle divertenti barzellette di Skaricchio e il piacere di stare tutti in compagnia.

Un sentito grazie per l’esperienza va a Cristiana che ha organizzato la gita, ma in parte anche a noi tutti che abbiamo saputo condirla con la nostra simpatia e l’abbiamo resa degna di esser ricordata con la nostra voglia di stare insieme.

Un ulteriore ringraziamento anche alla ben nota “Pizzicotto Viaggi” e al nostro autista di fiducia Adriano che ormai è un punto di riferimento fisso per le gite del Circolo Sportivo Faverga.

 

Curiosità e note della Gita

 

Skaricchio è riuscito a sorprenderci tutti con il suo menù da pozzo senza fondo;

si è cibato secondo sua testimonianza delle seguenti pietanze:

 

  1. 10 brioches per colazione;
  2. 10 porzioni di pasticcio;
  3. 6 porzioni di bagnacauda;
  4. 3 bistecche accompagnate da nr. 2 porzioni di patatine.

Giulia  Candeago