In una fase di rinascita come la primavera 2024, nella rubrica “spunti di riflessione” nel portale https://www.faverga.it/ gestito da Ivo Candeago che ne è il responsabile e ci permette di mantenere viva la curiosità e la sensibilità nel rapporto con e tra le persone della nostra realtà, mi permetto di proseguire la condivisione con tutti voi di una serie di citazioni utili per delle riflessioni, tutto ciò usualmente le utilizzo per le mie conferenze e d incontri laboratoriali con gli studenti e gli insegnanti del territorio provinciale e d extra provinciale.
Buon viaggio, sperando in una proficua lettura.
Grazie Cordialmente Paolo Capraro
(I valori delle nostre tradizioni, la ricerca delle nostre identità)
Tecnicamente per sintesi le varie linee operative:
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titoli per temi;
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linee guide per laboratori;
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obiettivi di analisi di gruppo;
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pianificazione di un comun denominatore (impalcatura di sistema/approfondimento e ricerca di senso della propria esistenza e appartenenza).
1) C'è un certo decoro anche nel dolore; e lo deve serbare chi è savio.
( Seneca )
2) “Dove è religione, si presuppone ogni bene; dove manca, si presuppone ogni male”.
( Macchiavelli )
3) “E' più facile fabbricare una città nell'aria che fondare una società senza religione”.
( Platone )
4) “Io sono del parere che l'uomo non possa essere virtuoso senza religione”.
( Rousseau )
5) “Cicerone definì saggiamente la religione : La giustizia verso la divinità !”
( Guyot )
6) “Il vincolo della religione è il più possente e nobile”.
( Capeceletro )
7) “Il cristianesimo è il grande paio d'ali indispensabili per sollevare l'uomo al di sopra di se stesso”.
( Taine )
8) “La religione è il principio educatore supremo”.
( Giuseppe Mazzini )
9) “La religione o è vissuta o è niente”:
( card. Gusmini )
10) La paternità e la maternità responsabili di quei genitori che sanno difendersi dalle pressioni delle ideologie favorevoli a ostruire le sorgenti della vita, costituiscono una quotidiana testimonianza di ottimismo e di speranza in una società particolarmente tentata dalla sfiducia e dalla disperazione.
( Giovanni Paolo II )
11) Il rispetto per la vita vale, dunque, per quella naturale e quella spirituale insieme. Il pastore della parabola di Gesù non salva l'anima della pecora smarrita, ma la pecora tutta intera.
( Albert Schweitzer )
12) “Il muso lungo è una delle offese a Dio più dirette”.
( Oscar Luigi Scalfaro )
13) “Non c'è una virtù, che per vivere, ammazza, soffoca, o riduce in stato di minorità un'altra virtù. Mai. Se una virtù, per vivere, ne fa morire un'altra, è segno che non è virtù.
Pare che lo sia, ma non lo è.
( Oscar Luigi Scalfaro )
14) Non si può portare la pace se non si fa il pieno della pace. Allora devo portare questo messaggio di pace. Lo porterò con la comprensione, con la compassione; sono le parole che il mondo non gradisce e sono tra le parole più belle del vocabolario: comprensione vuol dire prendere con sè; compassione vuol dire: le tue lacrime sono le mie, la tua sofferenza è mia, soffro con te, patisco con te. Poi il mondo è riuscito a distruggere queste parole e l'uomo dice oggi : ” Non voglio essere compassionato.., non voglio essere compatito..”. Pessima cosa ! E' come dire : ” Non voglio essere amato !”. C'è una disponibilità : ecco, portare la pace è essere disponibili ; portare la pace vuol dire avere il sorriso, non come atto di muscolo, ma come espressione di pace, di serenità; vuol dire essere capaci di accettare i propri limiti, le proprie miserie, o propri peccati, i propri scandali : con dolcezza, con pazienza. Anche questo è: portare la pace.
( Oscar Luigi Scalfaro )
15) L'uomo è come un albero : la fatica del corpo sono le foglie, la custodia del cuore è il frutto.
( Agatone un anziano Padre del Deserto )
16) Il dolore è forse l'elemento più scartato del mondo, ma è l'unica cosa che, se sfruttata, ci riempie di Dio.
( Chiara Lubich )
17) L'insegnamento religioso mira a formare tutto l'uomo, dandogli una personalità piena.
(p. Reginaldo Iannarone)
18) Le ore sono corte nella gioia, e lunghe nel dolore.
( Proverbio )
19) So, perchè l'ho letto da qualche parte, o perchè qualcuno me l'ha detto, o perchè me lo sono trovato semplicemente dentro, che l'unica cosa più forte delle avversità è il coraggio incrollabile di chi le sopporta. So che il vero regno dell'uomo è la sua volontà.
( Clay Regazzoni )
20) “Guardate al bene che c'è in voi e mettetevi al servizio degli altri, perchè solo così potete mare la vita : la vita diventa bella quando uno si dona agli altri e accetta di accontentarsi di poco”.
( Da “Anna : una handicappata felice di vivere”)
21) Gli uomini sono spesso agitati e tentati non da un male reale, ma dalle opinioni che essi fanno delle cose.
( Epitteto )
22) I sordi comunicano con le loro mani; grandi oratori hanno attratto il loro uditorio nient'altro che con i propri gesti.
( John Steensma )
23) Non c'è bisogno di troppo cervello per essere un bravo ragazzo. Qualche volta mi pare anzi che il cervello faccia l'effetto opposto.
( John Steinbeck )
24) “Dio solo può donare la fede, ma tu puoi donare la tua testimonianza. Dio solo può donare la speranza, ma tu puoi dare fiducia ai tuoi fratelli. Dio solo può donare l'amore, ma tu puoi insegnare agli altri ad amare. Dio solo può donare la pace, ma tu puoi seminare l'uninone. Dio solo può comunicare la forza, ma tu puoi incoraggiare lo sfiduciato. Dio solo è il cammino, ma tu puoi insegnarlo agli altri. Dio solo è la luce, ma tu puoi farla brillare negli occhi di tutti. Dio solo è la vita, ma tu puoi trasmettere agli altri il desiderio di vivere. Dio solo può fare ciò che sembra impossibile, ma tu puoi fare il possibile. Dio solo basta a sè stesso, ma Egli preferisce contare su di te”.
( Da “Il decalogo del volontariato”; in “Siamo con te”, Torriglia GE, ciclostilato in proprio)
25) Se noi avremo tanta stima di Dio da ritenere che, avendo Lui solo, tutto abbiamo e nulla ci manca; e se crediamo di poter posedere Dio in tutti i luoghi, in tutte le circostanze della nostra vita, ne verrà indubitamente che noi saremo sempre contenti in qualunque luogo e circostanza.
( Antonio Rosmini )
26) Nessuno dei nati sulla terra è mai pienamente felice.
( Bacchilide )
27) L'uomo e Dio si desiderano e si chiamano, si ritrovano e si dimenticano, si abbracciano e si lasciano continuamente. In questo cammino l'unico atteggiamento che ognuno di noi deve avere di fronte all'amore, lo troviamo anche nel Vangelo, è la pazienza.
“Nella tua pazienza possiederai la tua vita”. Avere pazienza non vuol dire “sopportare”, aspettare che passi, ma secondo l'etimologia vuole dire “accettare” l'esperienza del momento.
(“Cantico dei cantici; lettura spirituale”) ( Arrigo Chieregatti
28) Dio non è complicato; è semplice. Non ci vuole difficoltà a raggiungerlo; ci vuole semplicità. Ecco perchè donnette del popolo, fanciulle e giovani ardenti lo trovano subito, direttamente, talora più rapidamente dei teologi che conoscono le vicende complesse della salita a Dio. La scienza aiuta, ma non basta. Ci vuole amore.
( Igino Giordani )
29) “La vita è come l'acqua del mare: agitata, sgradevole a bersi, ma porta coloro che remano.”
( Renè Bazin )
30) “Volete essere felici, un istante ? Vendicatevi ! Volete essere felici, per sempre ? Perdonate “.
( Lacordaire )
31) “Il perdono è la cosa più importante al mondo. Non c'è vera riconciliazione senza il perdono !”
( madre Teresa di Calcutta )
32) “Ama e fa quello che vuoi. Se taci, taci per amore; se parli, parla per amore; se correggi, correggi per amore; se perdoni, perdoni per amore. L'amore affondi come una radice nel tuo cuore : da questa radice non può nascere se non il bene.”
( Sant'Agostino )
