La comunità della Pieve castionese si rinsalda
grazie al lavoro di volontari e gruppi frazionali
Orti in piazza:
giornata nel segno
di piatti e prodotti
dell’autunno
Articolo tratto dal Corriere delle Alpi Autore Fabrizio Ruffini
BELLUNO. La festa degli orti in piazza rinsalda le comunità della Pieve castionese e fa riscoprire ai bellunesi la bellezza dei loro borghi. Data la vastità del territorio coperto dalla manifestazione dedicata ai piatti e ai prodotti autunnali del terra, è difficile fare una stima del numero di visitatori dell’edizione 2019; quel che è certo è che il grande lavoro fatto dai comitati frazionali, dai gruppi e dai tanti volontari in campo tra Sagrogna, Rivamaor, Madeago, Caleipo, Sossai, San Cipriano, Visome, Faverga e Cirvoi, ha regalato una giornata speciale a tantissime persone e colorato le vie e i giardini dei borghi, nonostante il tempo incerto lungo tutto l’arco della giornata. «Siamo molto soddisfatti di come le frazioni interpretino le manifestazioni e di come si riesca sempre a fare squadra», spiega Maurizio Fontanelle, presidente della Pro loco della Pieve castionese, «è questo che la gente cerca e per questo riusciamo ad avere sempre tantissimi visitatori alle nostre manifestazioni. Il nostro scopo, del resto, è di valorizzare e far conoscere le bellezze del territorio, tenendo viva e attiva la comunità; e, per fortuna, nella nostra zona una crisi del volontariato non esiste: la gente si dà da fare, fatica per organizzare gli eventi e ne raccoglie i frutti. Uno degli esempi più belli di questo lavoro viene da San Cipriano, che si è unita e si è data da fare, Andrea Parente in primis, facendo rinascere uno spirito di frazione, raccogliendo fondi durante gli eventi e riuscendo a recuperare il parco giochi dove ha accolto i visitatori». Promosso il servizio gratuito di navette, che veniva testato per la prima volta: «Ha funzionato, anche se le frazioni sono molte e molto distaccate», continua Fontanelle, «l’ideale per il futuro, però, sarebbe riuscire a spingere la gente a muoversi in bicicletta». Peccato solo per l’accavallamento di tante manifestazioni nello stesso giorno che, inevitabilmente, disperdono il pubblico sullo stesso territorio: «È un problema di difficile soluzione purtroppo», conclude Fontanelle, «bisognerebbe poter decidere tutti assieme un calendario comune a gennaio e rispettarlo poi lungo l’anno».Problemi da affrontare, ma secondari rispetto all’ottimo risultato ottenuto. Risultato che ora lancia gli organizzatori verso la prossima edizione, la decima, che promette ancora più spettacolo e divertimento per tutti.
Orti in Piazza 2019 Faverga
Orti in Piazza 2019 Caleipo Orti in Piazza 2019 San Cipriano Orti in Piazza 2019 Sossai Orti in Piazza 2019 Cirvoi Orti in Piazza 2019 Madeago Orti in Piazza 2019 Rivamaor Orti in Piazza 2019 Visome Orti in Piazza 2019 Sagrogna