La prima neve della stagione invernale 2008-2009 è caduta nella mattinata del 24 novembre. Una quindicina di centimetri, dove più dove meno, ma sufficienti a mettere in crisi la viabilità sulle strade comunali, provinciali ed altre ancora, paralizzando il traffico per diverse ore,, fintanto che il ritardato intervento dei mezzi sgombraneve e delle maestranze preposte, pur fra tante difficoltà, riuscirono a ristabilire una normale situazione del traffico. Nel frattempo non mancarono le proteste elevate con veemenza da infuriati cittadini impossibilitati a raggiungere il posto di lavoro oppure altre situazioni. Le Autorità preposte allo specifico settore che erano state colte impreparate all’evento, non poterono far altro che chiedere scusa per quanto avvenuto.
Anche in prossimità di Visome, fra le ore 7 e le 9 di tale giorno, si verificò qualcosa del genere sovra riportato, tant’è che alcuni automobilisti da e per Castoi e oltre, ebbero serie difficoltà all’affrontare il fondo stradale ghiacciato che sale da Visome o che ad esso porta. Fu più prudente parcheggiare su qualche piazzola e proseguire a piedi in attesa che il problema in qualche modo si risolvesse; e tanto avvenne. E qui la storia dovrebbe finire se non ci fosse il collegamento ad altra storia analoga capitata nel gennaio del 1954. A quei tempi erano in corso i pionieristici collegamenti fra il Capoluogo e le Frazioni a mezzo di minuscoli autobus della Ditta Da Rold. Solo apartire dal 1956 tale servizio divenne regolare con 10 corse quotidiane verso Castoi ed oltre.
Ed ecco il collegamento. Una copiosa nevicata caduta appunto nella prima decade di gennaio 1954, pur affrontata con tempismo dal mezzo sgombraneve dell’epoca (costituito dal “varsor” trainato da alcuni cavalli) non permetteva un agevole transito ai pochi veicoli che allora circolavano sulle nostre strade; tantomeno all’autobus che se pur di dimensioni ridotte a stento riusciva a valicare il “Passo Carder”.
Per ovviare a tale inconveniente, una ventina di volenterosi di Castoi dotatisi di badili intervennero sulla suddetta strada, da Castoi a Visome, sgombrandola in poche ore adeguatamente dalla neve sui fianchi e sul fondo tanto da permettere il ripristino di traffico normale.
In premio gli spalatori venne offerto uno spuntino, il cui costo di lire 5835 (diligentemente annotato sul registro frazionale) costo che venne parzialmente rifuso con un contributo di lire 4000 da parte del Sig. Sindaco di Belluno)
Bisogna proprio dirlo: erano altri tempi.
(Ennio P.)