Sezione Ana di Belluno, distribuite le cariche
Al ruolo di vicepresidente vicario è stato eletto Ezio Caldart (nella foto il presidente Lino De Pra).
In seguito alle votazioni dell’assemblea del 20 giugno scorso, che hanno visto eletto presidente della Sezione Ana di Belluno Lino De Pra, il nuovo Consiglio direttivo si è riunito per la distribuzione delle cariche sociali per il prossimo triennio 2020-2022. Vicepresidente vicario è stato eletto Ezio Caldart, mentre gli altri tre vicepresidenti sono Siro De Biasio, Giuliano Moretti e Mario Dall’Anese. In attesa della nomina del segretario generale nella segreteria sono entrati Giuseppe Colferai (segretario del Consiglio) e Nadia Bortot (segretaria della Protezione Civile), mentre Giovanni Dalla Rossa si occuperà del tesseramento. L’incarico di Tesoreria è stato assegnato a Giorgio Schizzi che sarà coadiuvato dal cassiere Eraldo Carrera.
Addetto stampa e direttore responsabile di «In marcia» è stato confermato Dino Bridda e web master responsabile del sito internet sezionale Tiziano Costa. Il presidente ha poi confermato nell’incarico di coordinatore dell’Unità di Protezione Civile Ivo Gasperin, per le attività sportive responsabile è Angelo Magro con Pieremilio Parissenti coordinatore, a capo del servizio d’ordine è Francesco Zanin.
Sono state poi istituite apposite commissioni tematiche che coinvolgono tutti i consiglieri e che si occuperanno dei vari settori dell’organizzazione sezionale. Questi gli altri consiglieri eletti: Costante Ganz, Angelo Mezzacasa, Giovanni Da Pra, Ilario De Vallier (Agordino); Cesare Colbertaldo, Fabio Barattin e Giancarlo Sartori (Destra Piave); Aldo Mastelotto, Alessandro De Mari, Giorgio Cibien (Sinistra Piave); Danilo Bortoluzzi e Ivan Marchetti (Alpago e Pontalpino); Luigi Giacomo Vazza (Longaronese/Val di Zoldo).
Presidente del Collegio dei revisori dei conti è Giorgio Sartori, coadiuvato da Pieremilio Parissenti ed Ezzelino Carlo Dal Pont (effettivi) e da Donato Nicolao (supplente), mentre la Giunta di scrutinio sarà composta da Sergio Valente, Federico Bez e Ruggero Viel.
Articolo dal L’Amico del Popolo